Cremazione

La cremazione è una pratica che, a partire dagli anni 70, ha visto incrementare la sua crescita in modo continuo nell’arco degli anni; infatti al giorno d’oggi circa il 15% della popolazione italiana sceglie la cremazione.

Chiesa e Normative

Molti decenni fa la cremazione dei defunti era vietata dalla Chiesa, ma a partire dal 1963, con il Concilio Vaticano II venne tolto il veto a tale pratica.

Ovviamente la Chiesa raccomandava e suggeriva di conservare l’usanza della sepoltura ma allo stesso tempo non proibiva la cremazione a patto che non venisse scelta a motivo di scherno o di avversione e dispetto nei confronti della religione e della Chiesa.

A fronte di questa prima apertura veniva però vietato di conservare le ceneri dei propri cari presso le abitazioni private o la loro dispersione in natura.

A partire dal 2001, grazie alla legge n.130, fu eliminato il divieto di dispersione delle ceneri e tolto l’obbligo di conservare le ceneri all’interno del cimitero; infatti al giorno d’oggi è possibile disperdere le ceneri in mare, nei laghi, nei monti etc., con esclusione dei centri abitati.

É anche possibile conservare l’urna contenente le ceneri presso la propria abitazione a patto che vi sia scritto il nome del defunto.

Cosa fare per farsi cremare?

Chi decide di farsi cremare può:

  • Esprimere la propria volontà di farsi cremare nelle disposizioni di un eventuale testamento redatto davanti ad un notaio.
  • Rendere nota ed affidare la propria volontà di farsi cremare al parente più vicino che, nel momento della morte, dovrà richiederne permesso ed esecuzione al Comune di appartenenza.

Costi della cremazione

La cremazione, per effetto della legge n.26 del 2001, è considerata un servizio pubblico che viene concesso su domanda individuale.

N.B. I prezzi vanno versati alla tesoreria del Comune di Messina.

Tariffario servizi cimiteriali Messina

Contatti

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